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Malcontenta, news sul progetto del Vallone Moranzani. Il 13 gennaio ore 20.30 c’è l’Assemblea pubblica a Sant’Ilario.

Assemblea pubblica

Giovedì 13 gennaio 2011 alle ore 20.30

Sala parrocchiale di S. Ilario a Malcontenta

La partecipazione è aperta alla cittadinanza

Presentazione dell’addendum proposto dall’Autorità Portuale di Venezia all’accordo di programma per la gestione dei sedimenti di drenaggio dei canali di grande navigazione della laguna di Venezia e la riqualificazione ambientale, paesaggistica, idraulica e viabilistica dell’area di Venezia – Malcontenta – Marghera del 31 marzo 2008.

Intervengono:

  • Commissario Delegato
  • Autorità Portuale di Venezia
  • Regione Veneto
  • Provincia di Venezia
  • Comune di Venezia
  • Sono stati invitati tutti i firmatari Accordo di Programma del 31.3.2008

Il commissario governativo per l’emergenza dei canali portuali, Roberto Casarin, in accordo con la Municipalità di Marghera ha convocato un’assemblea pubblica il 13 gennaio 2010 a Malcontenta alle ore 20.30. Un’assemblea che segnerà la ripresa dell’attività di Agenda 21, relativa all’accordo di programma del Vallone Moranzani del 31 marzo 2008, per coinvolgere i cittadini nelle scelte di carattere pubblico.  Le novità che saranno discusse nella prossima assemblea sono la recente Conferenza di Servizi Decisoria, convocata dal ministero dello Sviluppo che ha espresso parere favorevole all’approvazione del progetto di razionalizzazione delle linee elettriche di Terna tra Padova e Venezia, all’interno del quale sono previsti gli interventi fondamentali ad attuare l’Accordo di programma. Inoltre sarà esaminato ed eventualmente emendato l’accordo integrativo relativo alla realizzazione della nuova viabilità, proposto dall’Autorità Portuale di Venezia che investirà 12 milioni di euro.

«Mi auguro che – auspica il Presidente dela Municipalità di Marghera Flavio Dal Corso, soddisfatto per la ripresa del dialogo con la popolazione – il complesso degli interventi di compensazione e di riqualificazione ambientale previsti dal progetto Vallone Moranzani, il cui cronoprogramma sta scontando un forte ritardo, subiscano un’accelerazione e, quindi, si riesca a recuperare quanto faticosamente concordato con le modalità partecipative di Agenda 21. Si dovrebbe così concretizzare la ricostruzione paesaggistica di una vastissima area che ha pagato un altissimo prezzo allo sviluppo industriale di Porto Marghera.»

Fonti testi e immagine: