L’idea di creare un “porto sussidiario di Venezia” sulle barene dei Bottenighi, lanciata da Luciano Petit nel 1904, i cui lavori sarebbero iniziati qualche anno dopo con lo scavo di un canale rettilineo tra la Marittima e la terraferma e la costruzione del primo bacino nei pressi dell’attuale Fincantieri, contribuì presto a delineare nella mente del sindaco di Venezia Filippo Grimani la prospettiva della realizzazione della “Grande Venezia”.
La città era da tempo afflitta da mancanza di spazi e trasferire porto e industrie al di là della laguna poteva rivelarsi un buon motivo per crearvi accanto pure un “Quartiere Urbano” dove ospitare non solo gli operai delle industrie ma pure riversare quella parte di veneziani – per lo più proletari – che abitavano in piani terra umidi e malsani. La città avrebbe potuto così allargare i propri confini distribuendo pure le funzioni: alla parte storica l’arte e la cultura, alla terraferma l’industria e la residenza popolare, al Lido il divertimento e lo svago. Dar sfogo in terraferma alla crisi edilizia. Nei riguardi della terraferma l’intento venne pienamente spiegato da Piero Foscari, uno dei principali sponsor dell’operazione porto ai Bottenighi, durante l’acceso dibattito sulla costruzione del quartiere di Sant’Elena individuato, unitamente all’attuale Marghera e al Lido, come potenziale bacino per la costruzione di alloggi popolari, nel consiglio comunale del 3 febbraio 1911, affermando: «Bisogna spostare il porto per dare uno sfogo alla popolazione. Bisogna dunque affrontare al più presto il problema e poiché il porto in terraferma è un fatto quasi compiuto bisogna affrettare l’allargamento dei confini comunali».
E Giovanni Giuriati, una decina d’anni dopo, sul primo numero del settimanale San Marco (8/11/1923), avrebbe testualmente affermato: «Il quartiere urbano è stato creato sia per ospitare le maestranze del porto e delle industrie, sia per dare sfogo alla crisi edilizia ormai insuperabile nei limiti della Venezia antica». Venezia incorpora Mestre. Il Quartiere Urbano di Marghera non veniva perciò pensato esclusivamente come residenza degli operai del vicino porto industriale, ma come espansione della città di Venezia; per cui si rivelò necessario prima (1917) scorporare dal Comune di Mestre il territorio della frazione di Bottenigo e poi, dopo il progetto della seconda zona industriale predisposto dall’ingegner Enrico Coen Cagli sul finire del 1925, procedere addirittura all’incorporazione nel comune di Venezia dei territori dei comuni di Mestre, Favaro, Zelarino e Chirignago e della frazione di Malcontenta del comune di Mira (1926). Di tutto il territorio della frazione di Bottenigo aggregata a Venezia 150 ettari vennero riservati per la formazione del Quartiere Urbano, previsto sufficiente per una popolazione di 30.000 abitanti (si trattava grosso modo del triangolo che aveva come base la linea ferroviaria, come lati le attuali via Fratelli Bandiera e Beccaria e come vertice la chiesetta della Rana). Gli autoctoni: 869 contadini e ferrovieri.
Una rilevazione statistica del 31 dicembre 1916 calcolava i residenti nella frazione di Bottenigo in 869 unità, distribuite in 179 nuclei familiari, che occupavano un totale di 118 numeri civici. Erano per lo più famiglie patriarcali di contadini che curavano la terra coltivabile a frumento, mais e viti fin dove cominciava la barena e ferrovieri addetti al vicino scalo ferroviario, cresciuto a dismisura nei primi anni del decennio per venire incontro alle necessità di trasporto indotte dallo scalo portuale di Venezia e per la strategia dei comandi militari che aveva per tempo individuato in Mestre l’ultimo importante nodo ferroviario prima del fronte orientale.
Il piano regolatore venne redatto dall’ingegnere milanese Pietro Emilio Emmer e approvato dal governo il 6/2/1922. Nel piano generale degli espropri si decise di salvaguardare gli insediamenti di una antecedente presenza industriale lungo il lato meridionale della ferrovia: la fornace Della Giovanna, lo stabilimento chimico del vicentino Alessandro Cita, il deposito di legname di Agostino Scarpa e la fabbrica di pali iniettati di Tranquillo Rossi. Il progetto di Emmer. Il quartiere urbano non venne perciò disegnato avendo come base la ferrovia – come sembrava logico – ma una nuova strada alberata (l’attuale via Paolucci), che ne fu disegnata parallelamente, dalla cui metà si dipartiva un grande viale adibito a giardino, verso cui convergevano a raggiera le strade da entrambi i lati per poi finire in un ampio piazzale elicoidale (l’attuale piazzale Concordia) sul quale avrebbero dovuto affacciarsi i vari servizi pubblici quali scuola, chiesa, municipio, ambulatorio, teatro (di fronte alla lenta crescita del quartiere la scuola, costruita nel 1925, fu fatta slittare verso la ferrovia mentre la chiesa con convento e patronato furono in seguito addirittura costruiti nel bel mezzo dell’asse centrale destinato a giardino). Le case non dovevano avere più di tre piani compreso il terreno, essere attorniate da terreno adibito a orto o giardino, recintate da muretta con ringhiera in ferro battuto. Villette “veneziane” e intervento pubblico. Durò meno di un decennio il sogno di realizzare una “città giardino” accanto alle fabbriche. Vennero subito i privati che fiutarono come un affare costruire una casa o aprire un’attività in una zona che si riteneva giustamente in forte espansione (Fedalto il macellaio, Rebuffi rubinetteria e attrezzi, Da Pian salumi, Paluello lavorazione droghe, Linassi molino, Bertoldo botteghe e alloggi, Pesce trattoria e alloggi, l’attuale “Casa Rossa” della finanza, alloggi).
Sorsero così le villette, ancora oggi facilmente individuabili, decorate con motivi ornamentali che richiamano la “storica” vicinanza con Venezia (archetti gotici o rinascimentali, motivi floreali). All’inizio del 1924, risultavano essere già 50 le abitazioni costruite da privati. Fu assai lento invece l’intervento pubblico: l’Istituto autonomo per le Case popolari (Iacp) aveva individuato fin dal 1921 una serie di lotti dove erigere dei fabbricati plurifamiliari, da cedere in affitto a prezzi non modici, ma per la difficoltà di reperire i finanziamenti avrebbe potuto acquistarli solo nel 1924 e iniziare la costruzione l’anno seguente. Intanto su un paio di altri lotti si era mossa una Cooperativa Edile Ferroviaria che vi aveva eretto una serie di villette destinate a residenza di un numeroso gruppo di funzionari delle ferrovie che avevano sede d’ufficio in Venezia, dove non trovavano possibilità di alloggio. Bottegai, impiegati, tecnici…
E gli operai? Su un vecchio nucleo di contadini, destinato presto a sparire mano a mano che si estendeva l’urbanizzazione, si insediarono perciò bottegai, impiegati, tecnici: gli operai, nelle fabbriche che aprivano i battenti o allargavano progressivamente la propria attività, vi arrivavano in massima parte, e vi sarebbero arrivati a lungo, prima in bicicletta, poi in vespa o in seicento dalla vasta periferia di Mestre (da Oriago a Mirano, da Scorzè a Quarto d’Altino e fino a Ceggia). Stop al Prg di Emmer: una casa per tutti. I proletari, in primo luogo quelli espulsi da Venezia, arrivarono in numero consistente quando, esonerato Emmer che si ostinava tenacemente a difendere l’esecuzione del suo progetto e seguendo le indicazioni del duce che ordinò di sospendere le norme di piano regolatore perché si assicurasse comunque una casa a chi ne aveva bisogno, furono costruiti, all’inizio degli anni trenta, i primi “condomini popolari” nella zona di via Calvi (affermerà soddisfatto l’ingegnere dello Iacp Paolo Bertanza: «Al posto di alloggi a tre camere e cucina si sono ricavati alloggi da una camera e cucina in numero doppio»). Baracca con giardino. E la cosa non finì lì perché per dare una risposta ai numerosi sfollati o a quanti non trovavano di meglio che trovarsi come tetto il cavalcavia furono realizzati, tra il 1934 e il 1938, i tre villaggi di baracche/casette di Ca’ Emiliani, Ca’ Sabbioni e Ca’ Brentelle. Presentati come una risposta al benefico invito del “ritorno alla terra” proclamato dal duce, per i pochi metri quadrati di orto che gli abitanti delle baracche avevano a disposizione, i tre villaggi servirono anche come “controllo sociale” e costituiscono il triste punto di approdo della costruzione di un ideale Quartiere Urbano, punteggiato di villette e giardini.
Nel 1938 un povero su tre. La popolazione era salita a 1200 abitanti nel 1924, a 5376 nel 1927, a 7599 nel 1935 e a 10952 nel 1938. Contemporaneamente i poveri registrati dagli uffici comunali erano 527 nel 1931, 1024 nel 1934, 3373 nel 1938. Il sogno della realizzazione di una “città giardino” si era arenato di fronte alla miseria che continuava ad attanagliare una fetta consistente della popolazione della nuova “Grande Venezia”.
Michele Serena è un Margherino DOC, ha dedicato una vita al lavoro e conosce molto bene il territorio. Ecco cinque opere della sua collezione per Marghera ♡ forever.
M♡DOC Ponte strallato con motrice ferroviaria, mezzi stradali, imbarcazioni e gabbiani alla Darsena del Porto di Marghera sul Canale Ovest ~ By Michele Serena
M♡DOC – Persone anche in bici e con cagnolino tra i banchi di fiori, frutta e ortaggi al Mercato di Marghera ~ By Michele Serena
M♡DOC – Carpentieri e sabbiatore con nave in costruzione ai cantieri navali del Porto di Marghera ~ By Michele Serena
M♡DOC – Saldatore tra lamiere e tubazioni in capannone industriale di Marghera ~ By Michele Serena
10 immagini storiche tratte dal documentario «900 operaio. Fabbriche e lavoro a Porto Marghera» di IVESER concesse per l’iniziativa di Marghera forever.
“Lavoro a Marghera” nel senso di persone che, ancora, ci lavorano a Marghera. Oppure, di quelle che hanno lavorato, poco o tanto che sia non importa. In oltre 100 anni di importante storia ci sono soprattutto le persone in quella che ci piace chiamare “Marghera Città del Lavoro”.
Per la collaborazione richiesta e ricevuta, il Comitato promotore esprime particolare stima e ringraziamento al dott. Marco Borghi, Direttore delI”Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea.
Al piano terra della Scuola Primaria “Filippo Grimani”c’è un’Aula davvero speciale. È la memoria scolastica di allora, nel ‘900, a cavallo tra le due guerre mondiali.
Grazie alla sapiente ricostruzione storica, l’Istituto Comprensivo Statale ha perfettamente conservato arredi e materiali didattici del periodo tra gli anni ‘30 e ’40.
Le scolaresche, accompagnate dall’insegnante di classe e seguite dall’insegnante dedicata che fa parte del gruppo Archivio, possono accedere e utilizzare questo laboratorio denominato “Aula del Tempo”.
A Marghera sono conservati oggetti, arredi e libri già in possesso della Scuola Grimani. Poi ce ne sono altri provenienti da donazioni esterne di ex alunni e da parte della cittadinanza.
Nell'”Aula del Tempo” si svolgono veri e propri laboratori di storia attraverso l’osservazione dei materiali didattici e simulazioni delle attività scolastiche del passato.
Entro il 2018 Sono previste anche aperture rivolte alla cittadinanza con visite guidate. Vi possono accedere, previa prenotazione, le classi delle scuole del territorio per attività laboratoriali, visite guidate, attività di ricerca storica.
Fonte: “Istituto Comprensivo Statale Filippo Grimani” (da citare per ricerche storiche e utilizzi a scopo informativo e didattico).
Marghera cresce multiculturale, comprende il presente perché conosce il passato
Oggi, nelle scuole di tutta Marghera si parlano oltre 40 lingue di varie nazionalità. È una cosa importante perché esprime la spiccata apertura alla multiculturalità. Come a dire che rappresenta proprio una delle caratteristiche nel DNA dei Margherini DOC.
Forse non ci facciano caso, magari siamo presi dai problemi di ogni giorno. Però, quando i più piccoli stanno assieme, imparano piano piano uno dall’altro. Anche le lingue apprendono con più facilità. Così, quando diventeranno grandi, sapranno cavarsela meglio in questo mondo che sta cambiando velocemente. Impareranno a non avere timori nella diversità delle culture, tradizioni e costumi. Sapranno amalgamarsi, rispettare le diversità e rispettarsi.
Complimenti agli insegnanti che da sempre e ogni giorno fanno un lavoro educativo davvero ammirevole. Marghera cresce multiculturale perché comprende il presente e sa come conoscere il passato.
Materiali dell’iniziativa “Marghera forever ♡ calamitante DOC”. Altre immagini storiche sono raccolte negli album del Gruppo Margherini DOC.
Sul nome di Marghera ci sono varie ipotesi, almeno 4:
da MAR GH’ERA o MAR GHE GERA
da MACERIA
da MALGHERA
da MARIGO
1. MAR GH’ERA nasce da una definizione poetica e popolare, il toponimo deriverebbe dal veneziano mar gh’era ossia “mare c’era”, espressione con cui si cominciò ad indicare la zona dove si sarebbe costruito il porto, un tempo paludosa. Questo tuttavia contrasta con un fattore noto: come già detto, “Marghera” è infatti ben più precedente e indicava in origine un piccolo borgo situato presso San Giuliano, sulle rive del Canal Salso. In seguito il toponimo si estese anche all’area della Marghera attuale, un tempo nota come Bottenighi. FONTE: Wikipedia
2. MACERIA proviene da un’interpretazione di Wladimiro Dorigo il quale ipotizzava che il nome deriverebbe dal latino Maceria “muro a secco”, alludendo al pietrame usato dai romani per delimitare le proprietà (Wladimiro Dorigo – Venezia origini – Electa – Milano 1983). Fonte: Wikipedia
3. MALGHERA si trova citata in “Storia della Dalmazia” di Giovanni Cattalinch (libro stampato a Zara nel 1834), precisamente nel “Libro sesto” a pagina 177, a proposito del destino di Venezia è scritto che “prima di introdurre da Malghera quattromila Francesi che dovevano occuparla”. Malghera è anche citata nel libro “Storia delle guerre d’Italia dal 18 marzo 1848, al 28 agosto 1849” di Luigi Scalchi. Il capitolo XXXVI si intitola proprio Malghera e parla che i “lavori intorno a Malghera, nei quali gli austriaci impiegarono fino a 6 mila uomini per volta”. Viene raccontato del maresciallo Radetzky e di come i “difensori di Malghera approfittarono della notte per riparare i guasti prodotti da 5 mila proiettili e si pfreparavano ad una nuova lotta”. Il nome si trova ancora nel libro “Storia delle rivoluzioni d’Italia dal 1846 al 1866, divisa in due parti” di Ugo Sirao. A pagina 426 emerge che “Il castello di Malghera è sulla terraferma la principale difesa di Venezia” e si racconta che “Giunta la notte, nulla più rimane intatto, Malghera è un cumulo di ruine, restano pochi cannoni, pochissimi artiglieri”. Poi, come scrive sotto nel commento Enzo, si parla di anche nell’antico canto popolare del 16° secolo dal titolo “E mi me ne so ‘ndao” ascoltabile da YouTube come intrpretata dai Batisto Coco.
4. MARIGO secondo ricerche realizzate da Vittorio Baroni alla Biblioteca Marciana, il nome di Marghera pare legato alla figura del marigo. Infatti, nella “turris marghera” (ritratta dal Canaletto, dal Guardi e dal Bellotto), il marìgo o maricus riscuoteva i dazi per passare dal mare al canale Botinicus. I “Bottenighi” rispecchiano l’antico tracciato della via Bottenigo che, partendo dalla famosa chiesetta della “Rana”, si sviluppa con un percorso sinuoso. Attraversa le zone di Ca’ Emilliani, Colombara e per un tratto lambisce il tratto di un canale ancora esistente. Via Bottenigo oltrepassa la Romea e l’Autostrada Venezia-Padova, sfiora Villabona, arriva a Valleselle e termina a Catene proprio nella vecchia via Catene. Il termine Butin-ucum sembra risalire a “bottino”, che in idraulica si riferisce a una costruzione sotto l’alveo dei corsi d’acqua per scolare le acque dei terreni più bassi. Questo nome ha riscontro nel nome di una località sulla sponda sinistra dell’Adda, Buttanuco (BG) e nei Bottenighi di Marghera.
p.s. questo post è del 2009, ripubblicato nel 2013.
ripubblichiamo un vecchio articolo con news dal Gazzettino di ieri
Dopo il sondaggio lanciato nel 2009 con quasi 800 votazioni, anche W Marghera partecipa alla campagna per il Comitato Promotore “W Venezia Città Metropolitana con 5 comuni autonomi”.
Il sondaggio ha fino ad oggi collezionato oltre il 79% di sì per Marghera Comune Autonomo. I No sono appena sotto al 21%. Quindi, si può affermare che 8 votanti su 10 sono per dare l’autonomia a Marghera nell’ottica di un “federalismo veneziano” nella Città Metropolitana di Venezia che, a sua volta, dovrebbe far parte dell’Area Metropolitana di Venezia.
Va considerato che, allo stato attuale sulla carta, l’Area Metropolitana di Venezia esiste ufficialmente. Infatti, essa è stata delimitata con Legge Regionale n. 36 del 12/8/1993 e ne fanno parte i comuni di Venezia, Marcon, Mira, Spinea, Quarto d’Altino.
Successivamente altre ipotesi di Area Metropolitana sono state avanzate senza seguito, tra queste la richiesta della Provincia di Venezia di far coincidere l’area metropolitana con il proprio territorio.
Nei possibili scenari futuri rientra anche l’opportunità di individuare un’Area Metropolitana più vasta, comprendente oltre a Venezia anche Padova e Treviso e molti comuni delle rispettive province. Padova, Venezia e Treviso, fanno parte di un ambito metropolitano policentrico, ricco di attività economiche, che si ritiene debba essere governato da un’unica realtà amministrativa. Infatti, il 30/9/2000, i sindaci di Padova e Venezia hanno sottoscritto un protocollo d’intesa, finalizzato alla costituzione di una grande città metropolitana centro-veneta, coinvolgendo un nutrito numero di comuni delle due province.
Ecco lo stemma del Comitato Promotore
“W Venezia Città Metropolitana con 5 comuni autonomi”
X ADESIONI E COLLABORAZIONI
VEDI A FINE PAGINA
In W Marghera ne avevamo parlato diverse volte in queste news:
E va ancora rivolto un grande apprezzamento a Venessia.com. Il primo social network veneziano dal maggio 2000 ha lanciato “dal basso” e davvero “free open” a tutte le comunità ed associazioni del territorio veneziano, un interessante dibattito per il futuro di Venezia Città Metropolitana.
Ecco il contributo di Vittorio Baroni scritto nel gruppo “VENEZIA COMUNE AUTONOMO”http://venessia.ning.com(N.B. la partecipazione gratuita, è aperta a tutti e tutte previa registrazione con inserimento di foto se non già registrati):
BASTA REFERENDUM e spendar skei par niente, cioè un 5^ referendum costerebbe alla città quasi come costruire un nuovo asilo;
SI’ A VENEZIA AUTONOMA Città d’Acqua va conquistata con le opportunità offerte dalla leggi esistenti perchè siamo – ancora – cittadini dello Stato Italiano che ha facoltà e potere di decidere come meglio organizzare il proprio territorio;
LA LEGGE REGIONALE PARLA CHIARO attualmente, in base allo sviluppo normativo italiano avviato con la legge 142 del 1990, c’è l’opportunità di by-passare inutili referendum poichè la Città Metropolitana di Venezia è già stata individuata dalla Regione Veneto come area formata da 5 comuni (clicca qui e vedi in questo file a pagina 3il passaggio su Venezia derivato dalla Legge Regionale 36 del 1993);
CONFINI E PROPRIETA’ DI VENEZIA AUTONOMA i confini e le proprietà del nuovo Comune Autonomo di Venezia Città d’Acqua dovrebbero essere questi: Tutti i sestieri (ovvero Cannaregio, Castello, Dorsoduro, San Marco, San Polo, Santa Croce) + Giudecca, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Lido, Pellestrina San Pietro in Volta + isolette sparse in laguna;
GLI ALTRI 4 COMUNI AUTONOMI nella Città Metropolitana, ritengo che gli altri quattro comuni autonomi di Marghera, Chirignago-Zelarino, Favaro Veneto e Mestre-Carpenedo, debbano avere pari dignità istituzionale di quello di Venezia Città d’Acqua.
SCIOGLIERE IL COMUNE DI VENEZIA è evidente che l’attuale Comune di Venezia andrà sciolto per confluire nella Città Metropolitana di Venezia, anzi, andrà riformato nel senso della Legge 42/2009 (quella sul Federalismo tanto per capirci) per effetto della quale il Governo Italiano è stato delegato dal Parlamento a emanare i provvedimenti normativi;
ASPETTIAMO IL GOVERNO ITALIANO il Governo Italiano venne delegato ad adottare entro 36 mesi dalla data di entrata in vigore della legge un decreto legislativo per l’istituzione della Città Metropolitana di Venezia e, tale compito (v. qui art. 23, co. 6) lo dovrebbe realizzare entro il 21 maggio 2012, quindi manca circa un anno e mezzo.
In attesa che il Governo faccia ciò che è stato delegato a fare (crisi varie ed eventuali permettendo, of course) è importante fare banchetti di sensibilizzazione nei mercati, fondamenta e piazze. Questo si potrebbe già fare dalle prime settimane di febbraio 2011.
Da Gennaio 2011 si stanno organizzando iniziative di sensibilizzazione in tutte e cinque le aree territoriali veneziane da rendere autonome e federate nei 5 comuni autonomi della Città Metropolitana di Venezia.
Vittorio Baroni annuncia che nella prossima riunione dove avverrà l’istituzione del Comitato Promotore “W Venezia Città Metropolitana con 5 comuni autonomi” verrà presentata la proposta di lavorare sull’obiettivo di organizzare un “Convegno Metropolitano Itinerante” per la Primavera 2011 (sei eventi territoriali da marzo a maggio 2011).
Si tratta di un percorso innovativo da realizzare in forma decentrata autonoma nei cinque territori di Acqua e Terraferma. La conclusione dei lavori della proposta di “Convegno Metropolitano Itinerante”, verte con l’evento top di una sesta giornata con riunione generale.
Per l’ultimo appuntamento ecco le seguenti tre ipotesi di location:
la prima ipotesi è fare l’evento conclusivo in isola come Murano, Burano o Pellestrina – ad esempio – per dare il senso che noi ci teniamo alle nostre parti più decentrate e svantaggiate, ma che sono importantissime nella storia e nel patrimonio culturale irriununciabile di Venezia;
Oppure, la sesta giornata 2011, si potrebbe farla in una nave (ghe ne xé tante in Marittina che riva, basta chiederghe na sala conferense che ghe ne xé a nastro e forse costa anca poco);
Ma, anche, si protrebbe farla all’Aeroporto Marco Polo, nella sala esterna per le conferenze e costa poco averla. Così viene dato il senso dell’apertura internazionale e della vocazione al mondo che ha sempre avuto Venezia (Marco Polo, infatti, docet)
L’IMPORTANZA DI VALORIZZARE GLI EX-COMUNI AUTONOMI DI CHIRIGNAGO, ZELARINO E FAVARO VENETO
In linea generale è importante ripristinare e salvare la vocazione autonoma di Chirignago-Zelarino (erano già 2 comuni autonomi e poi sciolti ingiustamente con non proprio democratico agli inizi del ‘900).
Per Favaro Veneto il discorso è più o meno identico. Cioè Favaro non ha mai accettato di andare sotto la “podestà” di Mestre-Carpenedo e occorre dire un sì convinto al rispristino dell’antico Comune di Favaro Veneto, se non altro per riparare un’ingiustizia storica.
LA QUESTIONE DELLA CIPRESSINA
Per quanto riguarda la Cipressina, saranno coinvolti i cittadini dell’antica zona in una riunione da programmare dopo il Carnevale 2011. Loro si erano in un certo senso già “ribellati” circa l'”annessione” che gli imponevano di andare sotto la Municipalità di Mestre-Carpenedo. Molti cittadini della Cipressina ancora si lamentano di sta roba fatta a tavolino burocraticamente e infischiandosi dei legami con la Castellana e con Zelarino… culturalmente e socialmente parlando.
ADESIONI E COLLABORAZIONI
A breve verrà pubblicato il Modulo di Adesione con sottoscrizione della Carta Etica della Partecipazione. Si accettano collaborazioni pratiche e finalizzate esclusivamente al raggiungimento dgli obiettivi.
Intanto, persone ed associazioni territoriali interessate, possono scrivere qui sotto un commento (con nome cognome email ed eventuale telefono) per comunicare la propria disponibilità. Le persone verranno contattate personalmente e, dopo un incontro in programma, potranno far parte del settore “Coordinamento Organizzativo” del Comitato.
Per quanto riguarda il Comitato Promotore “W Venezia Città Metropolitana con 5 comuni autonomi”, esso ha intenzione di partecipare a un “Coordinamento Generale per Venezia Città Metropolitana”. Ogni realtà che voglia partecipare con obiettivi comuni è bene che mantenga la propria autonomia, identità e la ricchezza di diversità socio-culturale al fine di meglio operare con l’orientamento generale verso la Città Metropolitana di Venezia. .
MAMME E COMPUTER: bambini al sicuro e compiti perfetti
GIRARE PER IL WEB: vedere, ascoltare, condividere
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Un corso di 60 ore che vi accompagnerà da NOVEMBRE a MAGGIO con una LEZIONE SETTIMANALE, da noi al Centro Internet, e altre attività da svolgere da soli, occupando in modo utile e divertente il vostro tempo libero A CASA, secondo le indicazioni ricevute dalla prof.
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Il contributo richiesto è di 235,00 euro.
In più, rispetto ai soliti corsi offerti in città, avrete un’assistente che affianca la docente, i computer e le attrezzature della sala corsi, documenti condivisi con gli altri corsisti per collaborazioni e scambi, e una GUIDA ESPERTA per SFRUTTARE al meglio le risorse del WEB (video, registrazioni sonore, esercizi di auto correzione, ascolti, testi di canzoni, ecc…)
Il corso si tiene il Lunedì, dalle 18.00 alle 20.00 e comincia il 7 Novembre 2011
2. MAMME E COMPUTER: bambini al sicuro e compiti perfetti
Dedicata alle MAMME (o le nonne, o le sorelle, o le amiche ) per aiutare i bambini a fare i compiti con il computer offerta dal CENTRO DONNA del Comune di Venezia:
Corso GRATUITO di informatica per un uso intelligente e sicuro del PC con i nostri figli.
Per chi : mamme italiane e straniere di bambini della scuola primaria
Per cosa: imparare ad usare programmi gratuiti (grafica, presentazioni, scrittura..), aiutare i figli nello svolgimento dei compiti utilizzando programmi dedicati e internet, evitare un uso improprio della rete da parte dei bambini.
Dove: nella sala computer del Centro Internet Marghera in Piazza S. Antonio 17 a Marghera
Il corso si tiene il Lunedì e Mercoledì dalle 14.30 alle 16.00
nei giorni 7, 9, 14, 16, 23, 28, 30 novembre e 5, 12, 14 Dicembre 2011
3. GIRARE PER IL WEB: vedere, ascoltare, condividere
In questo corso si scoprirà che cosa offre la Rete dal punto di vista dei CONTENUTI MULTIMEDIALI, le foto, la musica, i video, le radio, i podcast in formato audio e video e le dirette tv, e si imparerà come condividere i propri contenuti con gli adeguati servizi web 2.0
Contributo: 45,00 euro
Il corso si tiene il Martedì e Giovedì dalle ore 18.00 alle 20.00
nei giorni 8, 10, 15, 17, 22 Novembre 2011
info:
lecalamite.venezia@gmail.com
tel. 041 5383497
Come arrivare?
da Venezia: autobus linee 6, 6/ (fermata piazza S. Antonio)
da Mestre: autobus linee 3, 13, (fermata piazza S. Antonio)
autobus linee 14, 15 (fermata presso il vicino Teatro Aurora)
Nelle vicinanze del Centro è inoltre abbastanza facile parcheggiare.
Sono aperte le iscrizioni all’ULEM per l’anno accademico 2011/2012. Ci si può iscrivere presso il Centro Internet di Marghera in Piazza S.Antonio, fino al 29 settembre 2011 mercoledì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 11.00.
L’Associazione “Poesia 2 ottobre” e il Centro Francescano di Cultura con l’adesione del Presidente della Repubblica Italiana presentano la 23^ Giornata Mondiale della Poesia il giorno 2 Ottobre 2011 alle ore 16.00 presso l’Aula Magna S. Antonio in Via E. Gelain, 3 Marghera.
Venerdì 7 ottobre 2011 alle ore 17.30 presso la Biblioteca di Marghera (ingresso libero) ci sarà la premiazione del 9° Concorso Nazionale Biennale di Poesia – Città di Marghera in Compagnia di Francesco 2011.
Nell’ambito delle iniziative promosse per la Festa Parrocchiale di Catene, domenica 5 giugno 2011 presso il nuovo “Parco di Catene”, viene proposta una giornata all’aperta, per far conoscere in allegria questa nuova realtà.
Molte le iniziative previste tra cui il “Mercatino della Solidarietà” , il 1° Raduno Motociclistico “Catene in Festa” con esposizione di moto d’epoca, il “Corridoio degli artisti” mostra di quadri ed opere d’arte; per i più piccoli il “Torneo di Minibasket e calcetto” e naturalmente l’angolo ristoro.
Festa parrocchiale che anche quest’anno propone un ricco programma dedicato a tutti.L’apertura della festa si avrà venerdì 27 maggio alle ore 19.00 con l’apertura degli stands gastronomici e la prima delle numerose scuole di ballo che si esibiranno nelle varie serate.
Dal 27 al 29 maggio e dal 2 al 6 giugno sarà quindi un susseguirsi di serate danzanti, esibizioni di associazioni sportive e culturali (Shin Bu Kan e il Coro Femminile Veneziano) e scuole di ballo (Street Fantasy Dance, Riviera Danze, Life for Dance, Over Dream, Fusion Rock Ballet, Elena Danze, Gadj Marghera), gruppi musicali (I Milords, Michela e i Poster, Asia Band, Esse Band, I giù col morale, I Niagara, I Poppins), serate dedicate al cabaret, alla solidarietà con i mercatini e le lotterie di beneficienza.
Ogni sera aperti gli stands gastronomici con piatti tipici locali.
In più festa del catechismo, S. Messa degli anniversari di matrimonio, serata giovani e pranzi comunitari.
Domenica 22 maggio 2011 Un giro in bicicletta (locandina) alla scoperta del territorio di Marghera, aperta a tutti e in modo particolare ad anziani e famiglie alla riscoperta delle nostre origini.
Partenza: ore 9.30 – Parco di via Case Nuove
Tappe del percorso: Parco di via Case Nuove – Parco Ferroviario – Cavalcavia Catene – Via Trieste – Rotonda di Via Miranese – Piazza Chirignago – Villa Bisacco – Via del Parroco Cavalcavia Catene – Via degli Olmi – Via Villabona – Via Grapputo.
Tappa intermedia a “Villa Bisacco” di Chirignago.
La biciclettata si concluderà alla ex Scuola Marconi di Villabona, con aperitivo e saluto alla prossima iniziativa; sul prato dell’area sarà possibile pranzare al sacco.
Per informazioni: SPI-CGIL, Sezione di Marghera
Ornella Guerra tel. 346.9496480
Rita Rosso tel. 339.4768674
Fratelli d’Italia, l’Italia sè desta, al Marghera Village si torna a far festa!
AREA SPETTACOLI Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.00 e sono ad ingresso libero ad eccezione dEI GIORNI: 24 giugno, 18 luglio, 3 agostoP.M.M. (Cuba) e 22 agosto(vedi dettagli all’interno del programma sulle singole date). Ingresso: 8 € / 10 € / 12 €. Prevendita: dal 10 giugno presso Info Point. Apertura area ristorativa e mercatini 19.00.
AREA DISCOTECA: mercoledì e domenica“Marghera Salsera” e con lunedì e martedì, giovedì con venerdì e sabato
ED INOLTRE: VILLAGE PER IL SOCIALE/COOP REALTÀ, MERCATINI, SPAZIO BIMBI, ARTIGIANATO DAL MONDO, DOLCIUMI, LIBRERIA, TAROCCHI …
PROGRAMMA
MARGHERA VILLAGE – VERDE
GIUGNO
mercoledì 8 “Marghera Salsera”
INAUGURAZIONE
ore 21.00
Inno Nazionale “Fratelli d’Italia” – Coreografie
lo stile unico al mondo che declina in dialetto la musica latinoamericanaore
giovedì 9
DUSK E-BAND Genesis Tribute la teatralità e la grande musica di Gabriel & soci
venerdì 10 INAUGURAZIONE
ore 21.00 in consolle
ore 21.30 corso gratuito di ballo country con
(Emilia) new country / rockore 22.00 concerto
in consolle & a seguire country dance ed animazione stile western con
sabato 11
MAX & THE SEVENTH SOUND la musica non ha età con i grandi successi dance anni ‘70 e ‘80
domenica 12
ore 20.30 “Balla che ti passa”
SCUOLA RICA SALSA esibizioni hip hop esibizioni di Salsa e di
ore 21.30
GERARDO BALESTRIERI cantautore da ballo
lunedì 13
ore 21.00 “Una lingua per ridere” CAFÈ SCONCERTO “Il meglio di…” cabaret con lo straordinario duo comico Salvatore Esposito – Monica Zuccon ore 22.30 IL MUCCHIO atteso ritorno sulle scene del primo vero gruppo di rock progressive italiano
martedì 14
ore 21.00 esibizione MONACI SHAOLIN Dalla Cina i discendenti diretti dei grandi maestri Bodidharma per condividere l’esperienza, la cultura e le arti marziali Shaolin.
ore 22.30 MEA LIBERA TUTTI i brani che hanno fatto la storia della musica anni ’80 in chiave attuale e semi-seria
mercoledì 15 “Marghera Salsera”
CAIMAN da vent’anni la contagiosa energia e i colori del ritmo
giovedì 16
RUMATERA “la grande V tour” rock a mille all’ora rigorosamente in dialetto veneto
venerdì 17
ore 21.00 in consolle
ore 21.30 corso gratuito di ballo country con
(Veneto) grandi classici e gli ultimi successi di “line dance” ore 22.00 concerto
in consolle a seguire country dance ed animazione stile western con
sabato 18
CA’ REGGAE i miranesi Ca’ Reggae presentano il loro primo album
domenica 19 “Balla che ti passa”
SCUOLA MODULOR CLUB) e ) Hip hop bimbi junior e adulti (insegnanti varie esibizioni di danza Jazz (insegnante
PALESTRA STUDIO FITNESS)) hip hop adulti (insegnante hip hop bimbe (insegnante
lunedì 20
LA GHENGA FUORIPOSTO canzoni ironiche e taglienti, allegre e surreali, costruite sui ritmi più disparati
martedì 21
ore 21.00 FRANCESCO SCARPA rock melodico (presentazione nuovo album)
ore 22.00le canzoni dell’artista rock più famoso d’Italia:
mercoledì 22 “Marghera Salsera”
ACHEVERE DE CUBA dalla musica tradizionale cubana ai ritmi contemporanei
giovedì 23
serata VERDE
UNA GIORNATA PER L’AMBIENTE 3° edizione “Aqua Alta … anca in teraferma!”
ore 18.00sull’ambiente ed il PAT (Piano di Assetto del Territorio).
ore 21.30 HANDS OFF ALICE“Sotto la città”) rock (presentazione nuovo cd
ore 22.30 PUPPAGIALLO e altri, , reggae veneziano all’insegna della contaminazione, dai progetti discografici “Crossroad” e “Aqua Alta” (titolo della giornata), ospiti
venerdì 24
MAX ROCK BLUES SOCIETY
special guest
PATTY PRAVO
la regina della musica italiana ospite d’eccellenza del progetto
Patty Pravo per l’occasione interpreterà “La vita è qui”, “E io verrò un giorno là”, “Il vento e le rose” e “Dimmi che non vuoi morire” scritta per lei da Vasco Rossi
in prevendita dal 10 giugno)(
sabato 25
AGUASALSA BAND tributo a
domenica 26 “Balla che ti passa”
SCUOLA DREAM MACHINE hip hop coreografie di di
SOLO SALSA con Marco Ducoli insegnante e coreografo – hip hop
HIP HOP SHOW e coreografie di
lunedì 27
PITURA STAIL band ufficiale dei miticila Pitura Freska gruppo reggae da Venessia
martedì 28
FAB ENSEMBLE tributo a Fabrizio De Andrè un sincero omaggio ad un mito della canzone italiana
mercoledì 29 “Marghera Salsera”
RICA SUERTE simplemente salsa
giovedì 30
SKA-J Venice Ska Jazz una variegata tavolozza di stili con il rock-steady come denominatore comune
LUGLIO
venerdì 1
ore 21.00 in consolle
ore 21.30 corso gratuito di ballo country con
(Friuli Venezia Giulia) sulla strada delle grandi voci country, da Patsy Cline alle Dixie Chicks ore 22.00 concerto
in consolle & a seguire country dance ed animazione stile western con
sabato 2
EX VOTO tributo a Rino Gaetano
le canzoni di un artista difficilmente imbrigliabile nei confini di un genere
domenica 3 “Balla che ti passa”
XUIQUITA BACANA Danza Afro – tradizionale e Afro – contemporanea
lunedì 4
CHIUSO
martedì 5
SOY TARANTA – NEGRITA TRIBUTE BAND
special guest
DAMIANO FIORELLA (X Factor 3)
lo spirito nudo e crudo del rock mediterraneo
mercoledì 6 “Marghera Salsera”
REYNOLD’S NIGHT i colori e la forza dell’isola di Cuba
giovedì 7
MAGICAL MYSTERY omaggio ai Beatles
i fab four visti dalla magica orchestra
venerdì 8
ore 21.00 in consolle
e ore 21.30 corso gratuito di ballo country con
(Friuli Venezia Giulia) il meglio della new country music ore 22.00 concerto
e a seguire country dance ed animazione stile western con
e in consolle & resident:
sabato 9
serata BIANCA pace e solidarietà
GRUPPO GIOVANILE MELAZA CRIOLLA e i SALESIANI DEL VENEZUELA presentano “Ensamble Melaza Criolla” musica e balli tradizionali del Venezuela
domenica 10 “Balla che ti passa”
XUIQUITA BACANA Danza Afro – tradizionale e Afro – contemporanea
lunedì 11 “Una lingua per ridere”
LINDA BOBBO, PAOLA BROLATI e i LAGUNABLÈ progetto spettacolo di teatro e musicain
in cui protagonista è il rifiuto in tutte le sue accezioniuno spettacolo comico
martedì 12
GAMBLER una tra le più quotate e stimate tribute band dei
mercoledì 13 “Marghera Salsera”
MEZCLA LATINA la migliore salsa sulla piazza
giovedì 14
“L’italia è uno stivale da ballo” tradizioni italiane – cantautori, bal-folk e taranta
I SONADORA bal-folk – musiche tradizionali venete, franco-occitane e emiliane
un viaggio nelle diverse tradizioni musicali del Nord Italia
prima del concerto laboratorio di danze popolari
venerdì 15
ore 21.00 in consolle
(OLANDA) ore 21.30 EVENTO
vincitore di 14 world titles, una delle più giovani star al mondo, campione del mondo UCWDC 2011
ore 22.00 spettacolo di danza country
ore 22.30
ecc..) con coreografie originali o classiche Line Dance! Sarà premiato il gruppo più affiatato e “In Line”, , esibizione delle scuole di ballo country del veneto (
ore 23.00 tutti in pista con
sabato 16
SCUOLA DI MUSICA MILES DAVIS diretta da
dal Laboratorio Jazz un repertorio di standard e di brani internazionali riarrangiati in chiave jazz
domenica 17 “Balla che ti passa”
XUIQUITA BACANA Danza Afro – tradizionale e Afro – contemporanea
lunedì 18
ROY PACI & ARETUSKA
il vulcanico trombettista reduce da Zelig in uno dei progetti più solari e divertenti della scena musicale italiana
se acquistati in / ( se acquistati in prevenditaprevendita fino al 3 luglio / fino al giorno prima)
martedì 19
VELVET DRESS U2 tribute band
mercoledì 20 “Marghera Salsera”
MARIO CRESPO MARTINEZ Y SU SHEKE SHEKE tutte le sfaccettature della musica cubana e latinoamericana
giovedì 21
JOYS SINGERS dai classici della tradizione spirituals alle colonne sonore interpretate dal coro gospel veneziano
venerdì 22
ore 21.00 in consolle
ore 21.30 corso gratuito di ballo country con
(Friuli Venezia Giulia) un’energica New American Country Music con musicisti americani, italiani, sloveniore 22.00 concerto
& in consolle & ospiti & a seguire country dance ed animazione in stile western con
sabato 23
LA BAND da oltre vent’anni sulla scena con il r’n’r e la musica dei Rolling Stone
domenica 24 “Balla che ti passa”
JENNIFER CABRERA e “I COMPLICI DEL RITMO”
lunedì 25
HERMAN MEDRANO & GROOVY MONKEYS
rime graffianti tipicamente in dialetto padovan-veneziano,
martedì 26
BARRACUDA emozione e passione Ligabue style
mercoledì 27 “Marghera Salsera”
SABOR KARIBE la musica latino americana che te llega al corazòn
giovedì 28
“Balla che ti passa” SUPERMAMBO SHOW (Kenya) danze e acrobazie africane CORO SERENISSIMA le dolci melodie della più suggestiva tradizione musicale veneziana
venerdì 29
ore 21.00 in consolle
ore 21.30 corso gratuito di ballo country con
(Friuli Venezia Giulia) sonorità country-rock dal “new” all’“old style”ore 22.00 concerto
& (VR) www.coyotecountryclyb.it in consolle & ospiti & a seguire country dance ed animazione in stile western con
sabato 30
ALEX MASI TRIO una delle “leggende musicali” cittadine, da oltre 25 anni trapiantato in America
domenica 31 “Balla che ti passa”
SUPERMAMBO SHOW (Kenya) danze e acrobazie africane
AGOSTO
lunedì 1
CHIUSO
MARGHERA VILLAGE – ROSSO
martedì 2
ASIA BAND 40 anni di storia dei del periodo iniziale a quelli dei giorni nostri
mercoledì 3 “Marghera Salsera”
EL MICHA (Cuba)
reggaeton, rap e cubatón
P.M.M. Por un Mundo Mejor (Cuba)
spettacolo multimediale con dj, danza, video, coreografie
se acquistati in / Ingresso se acquistati in prevenditaprevendita entro il 3 luglio / fino al giorno prima dello spettacolo)
giovedì 4 “Balla che ti passa”
SUMMERCREW SHOW coreografie di
venerdì 5
ore 21.00 in consolle
e ore 21.30 corso gratuito di ballo country con
(Veneto) nuove sfumature della country musicore 22.00 concerto
& in consolle & (RE) resident dei e dei a seguire country dance ed animazione in stile western con
sabato 6
JUAN DODERO & THE GALAXY BLUES EXPERIENCE
l’energia è i suoni della grande musica “black” americana, da Hendrix a B.B. King
domenica 7 “Balla che ti passa”
JENNIFER CABRERA e “I COMPLICI DEL RITMO”
lunedì 8
Serata ROSSA
AVIS Presenta:
LA MENTE DI TETSUYA fenomeni musicali più acclamati del territorio, un colorato caleidoscopio di cartoonuno dei
martedì 9
ore 21.00 THE GONDOLIERS le più famose canzoni italiane nel mondo ore 21.30 SENZA ZUCCHERO tributo a Zucchero Sugar Fornaciari
mercoledì 10 “Marghera Salsera”
MALAJENTE dalla tradizione etnica sudamericana fino alla musica da ballo caraibica
(Veneto) tra country classico e moderno, tra two step e line dance ore 22.00 concerto
in consolle & (VI) resident a seguire country dance ed animazione in stile western con
sabato 13
BEBO BEST & SUPER LOUNGE ORCHESTRA
jazz, bossa nova, stile cinematico e tanto altro in un elegante cocktail di tendenze
domenica 14 “Balla che ti passa”
XUIQUITA BACANA Danza Afro – tradizionale e Afro – contemporanea
lunedì 15
ore 21.00tic e manie contemporanee tra comicità e danza “Una lingua per ridere”
tributo aiore 22.30
martedì 16
OltreLaura Laura Pausini Tribute Band Live Show
Daniela Rosada e la sua band interpretano il repertorio della cantante italiana più famosa al mondo
mercoledì 17 “Marghera Salsera”
BANDA DEL PUERTO un nome di grande spessore nel panorama della musica latinoamericana in Italia
giovedì 18
INNOCENTI EVASIONI tributo a Lucio Battisti
l’atmosfera coinvolgente e spensierata dei concerti del grande cantautore spaziando dalle indimenticabili ballate, al rock d’avanguardia, alle atmosfere disco di fine anni ’70
venerdì 19
ore 21.00 in consolle
ore 21.30 corso gratuito di ballo country con
(Friuli Venezia Giulia) ore 22.00 concerto
in consolle a seguire country dance ed animazione in stile western con
sabato 20
“L’italia è uno stivale da ballo” tradizioni italiane – cantautori, bal-folk e taranta
BALLATI TUTTI QUANTI pizzica del basso Salento
le travolgenti sonorità e le calde movenze della tradizione contadina leccese
prima del concerto laboratorio di danze popolari
domenica 21 “Balla che ti passa”
XUIQUITA BACANA Danza Afro – tradizionale e Afro – contemporanea
lunedì 22
CARLO & GIORGIO nuovo spettacolo
Cosa ci riserverà il nuovo spettacolo di Carlo & Giorgio ? Rivedremo la famiglia Baldan ? Nino e Cicci ? E i due tossici Dennis e Fabietto ? Non resta che venire al Village per scoprirlo !! 12 € prevendita fino al giorno prima)
martedì 23
OLD 7 YEARS un suono che colpisce in pieno petto come solo il grande rock sa fare
mercoledì 24 “Marghera Salsera”
SERATA SALSERA REVIVAL
giovedì 25 “Balla che ti passa”
“ORUNLA IYA” di JENNIFER CABRERA afrocontemporaneo
Jennifer Cabrera e “i complici del ritmo”
venerdì 26
– in pista ore 21.00 in consolle
ore 21.30 corso gratuito di ballo country con
ore 22.00
in stile westerna seguire
sabato 27
ONLY FOR MONEY uno show unico che fa rivivere le atmosfere degli anni ‘50/’60/’70
domenica 28
FESTA TRICOLOREjam session dedicata alla musica italiana
RISTORAZIONE
AL VAPORE bar e musica
carne alla griglia della migliore qualità. Buone birre, crépes e cocktails rinfrescanti mentre in cambusa accanto alle mitiche bruschette, alle piadine e ai clubsandwich, non mancheranno le patatine e laVenti gli anni trascorsi fin qui dal Vapore, Venti di musica. Lo storico “bateo” nel suo consueto viaggio estivo ormeggerà ancora una volta al largo del Panorama offrendo le sue specialità.
Accorrete tutti si salpa, il sound? Ovviamente jazz & groove.
I viaggi esotici per furmarsi l’arghilè non servono più, ora puoi farlo all’Aladino durante tutta l’estate al Village.
Cucina araba ed internazionale, specialità medio-orientali (kebab, falafel, grigliate arabe, salse tipiche) e arghilè da fumare.
Ci vediamo tutti a settempre con una novità a Marghera “Osteria da Issa” in via Rossarol con specialità etniche e carne alla griglia.
DININGROOM
La nuova sala da pranzo di Marghera si sdoppia per il Village tra cicchetteria e cocktails-bar in cui ascoltare musica e ballare, ballare, ballare tra vino, freschi cocktails, snack sfiziosi e galletti alla brace.
Via Fratelli Bandiera 22 Marghera 041/5383210.
HOSTARIA “AL BUSO”
La più antica hostaria della piazza di Mestre sbarca a Marghera per proporre grigliate di carne e di pesce, fritture di mare, e per la prima volta al Village una vasta serie di cicchetti tipici veneziani, dal saor alle polpette, dalle insalate di pesce al baccalà. Buon appetito!!
Piazza Ferretto 13 Mestre 393 0379612 Facebook al-buso@hotmail.it – aperto tutti i giorni
KURDILANDIA
Per rinfrescare le gole con ottimi gelati, granite e beveroni superdissetanti, non mancheranno angurie e meloni freschissimi.
Via Torino 53 Mestre 393/4831244 349/6685529 kurdilandia@virgilio.it
SIMPLY BLONDE
Un giardino estivo realizzato per offrire una serata rilassante e piacevole, dove si potrà ascoltare musica come se fosse diffusa dalle cuffie dello stereo di casa.
L’offerta culinaria è ricca: accanto alle classiche proposte in stile pub (snack, panini, hot dog, etc..) la pizza, la sprizzeria e la cicchetteria.
TERANGA
In Wolof (la lingue più parlata in Senegal) vuol dire accoglienza. Cous cous, thieb, grigliata di carne, paella e tante altri piatti etnici. Un’occasione per viaggiare con i sapori e spaziare fuori dai confini del gusto. Inoltre, cocktail bar e dopo i concerti musica dal mondo. Tutto ciò per darti l’accoglienza e farti passare una buona estate.
aboufaye@interfree.it
COME ARRIVARE
Un consiglio: per un più rapido e comodo accesso ai parcheggi del Village, arrivati alla rotonda della tangenziale di Marghera, da qualsiasi direzione arriviate, proseguite in direzione Ravenna, fate tutta la rotonda e tornate indietro fino all’entrata Panorama. Il tutto sarà più comodo per voi e recherà meno disturbo ai cittadini di Marghera.
TRADIZIONE VILLAGE DA 13 ANNI
“Village”, la festa che da tredici anni aggrega – e unisce nella musica – il “popolo” veneziano.In questo 2011, in cui si festeggiano i 150 anni dell’Unità d’Italia, non poteva certo mancare il
Per celebrare l’avvenimento abbiamo cercato di dare più spazio alla musica italiana ospitando personaggi entrati nella storia come Patty Pravo (24/6), invitando nuove realtà della scena contemporanea come Roy Paci (18/7) o ancora scegliendo gruppi in grado di onorare – e ricordare – nomi significativi della musica nazionale: Fabrizio De Andrè, Rino Gaetano, Lucio Battisti. E’ stata anche una buona occasione per riportare sul palco del Village i comici (lunedì) e per inserire come novità – mini festival nel festival – tre serate dedicate alle musiche dialettali e alle danze tradizionali, modi diversi di interpretare uno stesso paese fatto di infinite sfumature artistiche.
le iniziative sociali, in particolare quella realizzata con i missionari saveriani del Venezuela del 9 luglio, l’iniziativa per l’ambiente del 23 giugno, quella con l’Avis del 9 agosto. Non abbiamo dimenticato lo spazio bimbi, la disco, i mercatini, e altri piccoli ingredienti che hanno fatto di questa manifestazione il luogo di incontro ideale per chi ama stare assieme agli amici, o alla famiglia, davanti ad una buona birra, un gelato o a un gustoso piatto etnico o locale .Immersi nel tripudio tricolore e presi dall’esaltazione patriottica non abbiamo comunque perso di vista gli appuntamenti consolidati negli anni. La musica latinoamericana, con ospite d’eccezione El Micha e P.M.M. Por un Mundo Mejor (3/8), i venerdì country,
Ecco dunque il programma di Marghera Estate Village tricolore, dall’ 8 giugno al 28 agosto 2011, tre mesi per tre colori della bandiera, per tre periodi infuocati di festa, per uno straordinario incontro di cucina e intrattenimento che si rinnova ancora, magicamente, nell’unità della musica.
Cosa trovate a giocolandia? giochi x 150 bambini di età compresa dai 5 ai 13 anni ,itrattenimento con “Marzia”, i balli di “Moraima”, si mangia in compagnia costicine, pollo, salcicce, polenta, patatine… e poi ancora balli con Michele Businaro e Max “Musica riflessa”,la cantante Debora Lucarda, lotteria, per finire fuochi artificiali VI ASPETTIAMO!!!!!!
La Municipalità di Marghera ha pubblicato le modalità per partecipare allìindagine esplorativa per l’individuazione di soggetti interessati all’affidamento in gestione delle strutture sportive e ricreative all’interno del Parco Catene, sito a Venezia Marghera. La scadenza per inviare una comunicazione di interesse è per le ore 12.00 del 10 maggio 2011.
Questi i beni da affidare in gestione, situati in un’area verde costituita da una superficie a prato di complessivi 36.157 mq.:
Bar
costituito da una superficie coperta pari a 160 mq.
terrazza pari a 462 mq.
plateatico pari a 362 mq.
Attrezzature sportive
n. 2 campi da bocce, per una superficie pari a 188 mq.
n. 2 campi calcetto, per una superficie pari a 862 mq.
n. 1 campo pallacanestro per una superficie pari a 420 mq.
Locali adibiti a spogliatoi
spogliatoi maschili, per una superficie pari a 50 mq.
spogliatoi femminili, per una superficie pari a 50 mq.
Tradizionale appuntamento con la festa del 1 Maggio presso la Parrocchia Gesù Lavoratore.
PROGRAMMA
Giovedì 28 APRILE
Giornata iniziale dedicata ai giovani
Ore 17.00
Giovani in concerto, 5 gruppi di ragazzi che si propongono con tantissima voglia di farsi sentire e apprezzare non solo da un pubblico di loro coetanei, poiché la musica non ha età.
Genere Rock’ n’ Roll.
Ore 17.00
Contest di Writing un ampio muro del campasso lato est completamente dedicato a questa nuova arte che tra i giovani è veramente diffusa. Per info giki90@hotmail.it
Ore 17.30
Inizio Torneo di calcio a 5 “1° Memorial Fantinato Livino” torneo per bimbi che giocano con le società della zona.
Ore 18.00
Apertura mostre:
“Mamma Margherita”,
“Fotografica Giovani”
“Pittorica gruppo allievi” prof. Panvini.
Ore 19.30
Incontro conviviale con i nostri sponsor, pregasi confermare e
per info Vian Manuela 338 2899148.
Tutte le sere dalle ore 18.00 saranno aperte:
mostre, stand gastronomico, pizzeria con forno a legna, frittelle, paninoteca, pesca di beneficenza, giochi e giostrine per bambini.
Venerdì 29 APRILE
Ore 17.30
Torneo di calcio a 5 “1° Memorial Fantinato Livino” torneo per bimbi che giocano con le società della zona.
Ore 19.00
Concerto di Nicola Gargaglia ( 1° parte)
Ore 19.45
Dimostrazione gruppo del centro di ballo “Solo Salsa” di Favaro;
gruppi della scuola di ballo “Proyecto“, coreografie di Marco Ducoli.
Ore 20.00
Concerto di Nicola Gargaglia (2° parte).
Ore 21.00
Concerto del gruppo “Oltre Laura” tribute band live show alcune canzoni assieme a Nicola Gargaglia.
Tutte le sere dalle ore 18.00 saranno aperte:
mostre, stand gastronomico, pizzeria con forno a legna, frittelle, paninoteca, pesca di beneficenza, giochi e giostrine per bambini.
Sabato 30 APRILE
Ore 11,00
Santa Messa
Ore 12.30
Pranzo degli anziani, per info Gianni Mascolo 348 4961377 e Carla Urlando 348 9691770.
Ore 15.00
Apertura della parete di arrampicata e dei vari giochi
Ore 15.00
Palestra Stefani: Final Four Regionali Under 13 femminile semifinali.
Ore 15.00
Palestre Malcontenta e Edison: Torneo esordienti maschili: squadre: Malcontenta – Giants – San Vendemmiano
Gruppo scout Marghera 1:
Etnosagra, musica, giochi, laboratori,cucina dal mondo
Ore 17.30
Torneo di calcio a 5 “1° Memorial Fantinato Livino”
torneo per bimbi che giocano con le società della zona
Ore 20.30
“Karaoke con Folin” (tendone campo basket).
Ore 21.00
“Asia Band” cover dei nomadi (tendone campasso).
Tutte le sere dalle ore 18.00 saranno aperte:
mostre, stand gastronomico, pizzeria con forno a legna, frittelle, paninoteca, pesca di beneficenza, giochi e giostrine per bambini.
Domenica 1 MAGGIO
Ore 10.00
Palestra Stefani: “Final Four” under 13 femminile finali
Palestre Malcontenta e Edison: Torneo esordienti maschile finali:
squadre: Malcontenta – Giants – San Vendemiano
Palestre Malcontenta e Edison: “Torneo Aquilotti” maschile finali:
squadre: Malcontenta – Giants – Vigarano – Favaro – Ponte Priula
Ore 10.30
Santa Messa Lustri Presieduta da Don Andrea Pedretti e animata dalla corale “S. Michele Arcangelo” di Quarto d’Altino.
Ore 12.30
Pranzo comunitario per info Gianni Mascolo 348 4961377 e Carla Urlando 348 9691770.
Ore 15.00
Apertura della parete di arrampicata e dei vari giochi
Ore 15.00
Partita di calcio donne Sposate vs Nubili
Ore 16.30
Premiazioni torneo di Basket
Ore 17.00
Balletto “Street Fantasy Dance”
Ore 19.00
Partita a calcio uomini Sposati vs scapoli
Ore 20.30
“Karaoke con Folin” (tendone campo basket)
Ore 21.00
“Marco e i Niagara”
Tutte le sere dalle ore 18.00 saranno aperte:
mostre, stand gastronomico, pizzeria con forno a legna, frittelle, paninoteca, pesca di beneficenza, giochi e giostrine per bambini.
Giovedì 5 MAGGIO
Ore 09.00
Arrampilandia giochi di corda con la partecipazione delle classi 3/4/5 elementare delle scuole della provincia di Venezia.
Ore 17.30
Torneo di calcio a 5 “1° Memorial Fantinato Livino” torneo per bimbi che giocano con le società della zona.
Ore 19.30
Musica e intrattenimento
Tutte le sere dalle ore 18.00 saranno aperte:
mostre, stand gastronomico, pizzeria con forno a legna, frittelle, paninoteca, pesca di beneficenza, giochi e giostrine per bambini.
Venerdì 6 MAGGIO
Ore 09.00
Arrampilandia giochi di corda con la partecipazione delle classi 3/4/5 elementare delle scuole della provincia di Venezia.
Ore 17.30
Torneo di calcio a 5 “1° Memorial Fantinato Livino” torneo per bimbi che giocano con le società della zona.
Ore 19.30
CONCERTO LIVE con il gruppo “PANAMA” Tribute VAN HALEN.
Tutte le sere dalle ore 18.00 saranno aperte:
mostre, stand gastronomico, pizzeria con forno a legna, frittelle, paninoteca, pesca di beneficenza, giochi e giostrine per bambini.
Sabato 7 MAGGIO
Ore 15.00
Apertura della parete di arrampicata e dei vari giochi
Ore 15.00
Finali torneo di calcio a 5 “1° Memorial Fantinato Livino” torneo per bimbi che giocano con le società della zona, a seguire premiazioni.
Ore 17.30
Esibizione di Danza Jazz e Hip Hop della palestra “Modulor Club”(via del Bosco 20 Marghera – Tel. 041 931167).
Ore 18.30
Premiazioni concorso “Contest di Writing”
Ore 20.30
“Karaoke con Folin” (tendone campo basket).
Ore 21.00
“Mea libera tutti” (tendone campasso).
Tutte le sere dalle ore 18.00 saranno aperte:
mostre, stand gastronomico, pizzeria con forno a legna, frittelle, paninoteca, pesca di beneficenza, giochi e giostrine per bambini.
Domenica 8 MAGGIO
Ore 09.00
Inzio arrampilandia riservato ai gruppi dell’Alpinismo Giovanile delle sezioni del Club Alpino Italiano.
Ore 15.00
Spettacolo “compagnia Il Posto & Marco Castelli” Small Ensamble Performance di Danza Verticale.
Ore 15.00
Apertura della parte arrampicata e dei vari giochi
Ore 20.30
“Karaoke con Folin” (tendone campo basket).
Ore 21.00
“Giancarlo e la Santa Monica Band” (tendone in campasso)
Ore 23.30
Fuochi pirotecnici
Tutte le sere dalle ore 18.00 saranno aperte:
mostre, stand gastronomico, pizzeria con forno a legna, frittelle, paninoteca, pesca di beneficenza, giochi e giostrine per bambini.
Come ci racconta Maurizio Cortese “il nuovo passaggio pedonale rialzato su Via Trieste è stato realizzato, però per me non è efficacissimo perché non ha un livello tale da poter rallentare le auto. Al primo impatto,uno che ci arriva, rallenta perché si trova questo ostacolo segnalato, ma se poi ci passi spesso, sai che non è tanto rialzato da dare problemi”.
Maurizio sottolinea che “comunque è già qualcosa, speriamo che si continui così e che questa operazione non sia solo di facciata”.